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Attualità mercoledì 20 aprile 2022 ore 21:05

Abusivismo dei viaggi, agenzie sul piede di guerra

La diffusione dell'online ha aumentato la platea dei soggetti non autorizzati che propongono pacchetti e soggiorni. Finanza e imprenditori in campo



AREZZO — Abusivismo nel mondo dell’intermediazione dei viaggi, il fenomeno cresce anche nell'Aretino. Grazie pure alla facilità con cui si possono acquistare online interi pacchetti per vacanze e soggiorni, da soggetti non sempre autorizzati a farlo. Questo, mentre le agenzie di viaggio regolari faticano a restare sul mercato, soprattutto dopo i due anni di pandemia che hanno penalizzato fortemente il turismo. 

Il tema è stato al centro di un incontro tra il presidente delle agenzie di viaggio di Confcommercio Arezzo Andrea Schincaglia e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Adriano Lovito, che si è svolto nei giorni scorsi nella caserma delle fiamme gialle di via Garibaldi. 

“La situazione è diventata insostenibile. Esistono anche nella nostra provincia tante associazioni senza scopo di lucro che occasionalmente possono organizzare viaggi, solo per i propri soci e rispettando alcune norme, tra cui la segnalazione al Comune capoluogo, ma non lo fanno quasi mai. Per non parlare della grande confusione che regna sui tour della durata inferiore alle 24 ore: pur rientrando nelle attività tipiche delle agenzie di viaggio, infatti, vengono svolti da una molteplicità di soggetti con una svariata tipologia di autorizzazione. Tutti, ormai, esercitano liberamente il nostro lavoro" dice Schincaglia. 

"Combattere efficacemente i fenomeni illeciti con riflessi economico-finanziari significa salvaguardare il tessuto produttivo italiano che, alla luce del particolare momento di crisi emergenziale, è divenuto più vulnerabile” sottolinea il colonnello Lovito.

“Il problema - ricorda Schincaglia - non è solo per noi agenti di viaggio, che perdiamo fatturato e ci troviamo a combattere con la concorrenza sleale di chi fa il nostro mestiere senza pagare tasse e altri oneri. Il problema è anche dello Stato perché l’abusivismo toglie ricchezza a tutti. E poi dei consumatori, perché acquistando un viaggio da soggetti non autorizzati non hanno garanzie".

Il colonnello Lovito, concludendo evidenzia che “la Guardia di Finanza, a fattor comune per tutti i settori economici, opera costantemente sul territorio della provincia, a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria. Forte è l’impegno del corpo nell’arginare le varie forme di abusivismo. Cogliendo gli spunti offerti dal presidente Schincaglia e dalla responsabile dell’area turismo Laura Lodone sarà sviluppata una sensibilità maggiore nell’individuazione delle condotte irregolari nel comparto, anche attraverso la ricezione di segnalazioni qualificate da parte di Confcommercio".


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