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Attualità giovedì 28 aprile 2022 ore 10:50

Costruzioni, con i bonus mille assunzioni in più

I provvedimenti del Governo hanno ridato slancio, ma la Fillea Cgil sottolinea che le preoccupazioni restano. L'auspicio è che non sia una bolla



AREZZO — L'edilizia, come tanti settori, era in crisi. Forse anche più di altri. Poi sono arrivati i bonus. “E’ stata una svolta forte e improvvisa. Sommando i dati delle due casse edili della provincia di Arezzo, abbiamo avuto oltre mille assunzioni in più. Un dato positivo ma rimane la preoccupazione che, tra non molto tempo, questa si possa rivelare una bolla che, una volta esplosa, riporterà in crisi il settore delle costruzioni”.

Fabrizio Conti è stato eletto nuovo Segretario della Fillea Cgil. La categoria lo ha scelto in sostituzione di Antonella Pagliantini che aveva concluso il suo mandato. Cinquantatre anni, da sempre in Fillea: prima nella Cgil di Firenze e poi dal 2012 in quella di Arezzo.

Fabrizio Conti sottolinea la valutazione della Fillea Cgil: “condividiamo la scelta dei bonus. Sono in grado di migliorare la qualità dell’ambiente, di far risparmiare le famiglie, di rilanciare il settore delle costruzioni. Ma perché concentrare tutto in pochissimi anni? Questo ridotto arco temporale provoca una concentrazione eccessiva del lavoro, la nascita di nuove e talvolta improvvisate imprese, una selezione del personale che riduce al minimo i criteri professionali perché c’è bisogno immediato di addetti”. E quest’ultimi vengono inquadrati nel profilo professionale più basso, quello del manovale. I ponteggi vengono smontati la sera in una città e rimontati la mattina dopo in un’altra: il lavoro non ha interruzioni.

Le preoccupazioni della Fillea sono anche per altri comparti del settore come le cementerie e le fornaci: “questi – sottolinea ancora Conti – hanno un grande consumo di energia. Le manovre speculative prima e la guerra in Ucraina adesso hanno aumentato vertiginosamente le bollette aziendali con rischi per molte attività. Senza dimenticare che anche i lavoratori e le loro famiglie stanno registrando l’incremento dei costi con riflessi negativi e pesanti sulle buste paga e sul reddito familiare”.

Elementi di difficoltà generale per tutti sono infine quelli generati dalla pandemia Covid e dal conflitto scatenato dalla Russia: gli aumenti del costo delle materie prime e, spesso, i ritardi negli approvvigionamenti.

“Quella che vive la nostra categoria – conclude Conti – è quindi una situazione caratterizzata da chiaroscuri, ma le preoccupazioni sono forti. La Fillea della provincia di Arezzo è una categoria forte e con una presenza capillare sul territorio e nei cantieri.  Seguiremo con molta attenzione cosa accadrà nei prossimi mesi ma intanto vorremmo che la politica e le istituzioni, insieme a imprese e sindacati, sostenessero una politica di lungo periodo".


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