Carlo Verdone, le sue foto all'Auditorium: «Attimi lontano dal caos, solo nella natura. Ma la vera opera d'arte l'ha fatta il Padreterno»
Attualità venerdì 11 marzo 2022 ore 09:00
Dalla scuola aretina un solo grido, "pace"
Presa di posizione del liceo Colonna "quando le armi prendono il posto del dialogo, la scuola, presidio di valori, non può restare indifferente"
AREZZO — "Assistiamo ad una nuova guerra europea con molteplici emozioni dinnanzi alle immagini e video che giungono dell'Ucraina. E' una guerra che sentiamo molto vicina, non solo dal punto di vista geografico, ma soprattutto umano" queste le parole dal liceo Colonna di Arezzo.
L'istituto, nella classe di lingua francese nel percorso EsaBac, ha dedicato un ciclo di lezioni in lingua sulla storia dell’Ucraina, "sulla discussione e la riflessione sull’iniquità della guerra. La pace si costruisce e può diventare realtà".
Per offrire testimonianza, gli alunni hanno donato parole di pace, di amore, di solidarietà e fratellanza con "cartelloni, poesie e lettere ai signori della guerra. Quando le armi prendono il posto del dialogo, la scuola, presidio di valori, non può restare indifferente".
Il professore Massimiliano Badiali ha organizzato questo percorso "perché la presa di posizione individuale, la creazione libera permette di rinnovare la memoria e la volontà di pace. Bisogna stimolare la riflessione sui diritti e doveri dei cittadini, ricordando che anche dalle macerie possono nascere germogli di pace".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI