Lega, l'ex commissario passa a Fratelli d'Italia

AREZZO — "Apprendiamo senza alcuna sorpresa, né dispiacere della scelta di Nicola Mattoni di rivolgersi ad altro partito (Fratelli d'Italia, ndr), dopo appena qualche settimana dal suo avvicendamento nella carica di commissario provinciale della Lega. 

Non è quindi una questione di temi o di principi, tantomeno di valori, ma una ben più 'pratica' reazione alla revoca dell’incarico che ricopriva da quattro anni". Queste le parole a caldo di Matteo Grassi, neo commissario aretino del partito di Salvini che commenta la decisione del suo predecessore di aderire alla compagine della Meloni.

Che il cambio alla guida del Carroccio locale avesse generato qualche mal di pancia era apparso fin da subito abbastanza chiaro. Tanto che Mattoni aveva addirittura affermato di non essere stato avvertito ufficialmente della sua sostituzione, ma di averlo appreso dalla stampa. Nelle ultime ore è stata scritta un'altra pagina della diatriba che ormai, però, sembra aver virato verso un epilogo.

Ed infatti Grassi termina "proseguono inalterate le iniziative e le attività del gruppo consiliare e della sezione Lega di Cortona, peraltro sempre più solida, sulle quali la scelta di Mattoni non provocherà alcuna conseguenza. Prendo atto della sua decisone e, ancor di più, della fragilità degli argomenti che lo legavano alla Lega, atteso che sembra esser stato sufficiente perdere la 'poltrona' per motivarlo ad un salto verso un altro partito. Sono scelte che consentono di pesare le persone, prima ancora dei politici. Che sia un buon adagio per chi oggi spalanca le porte".

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