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martedì 19 marzo 2024

FATTI E IDEE — il Blog di Ivan Ferrucci

Ivan Ferrucci

IVAN FERRUCCI - L'impegno politico inizia molto presto, durante gli studi superiori, che ho svolto a Pisa. In Provincia di Pisa, a Fornacette, vivo con mia moglie ed i mie due figli. Ho dato il mio contributo alla vita pubblica locale ricoprendo incarichi provinciali e poi quello di segretario durante gli anni di passaggio che portarono la sinistra italiana - Il PDS/DS – a confluire nel Partito Democratico. Sono stato Consigliere della Regione Toscana e capogruppo del Partito Democratico dal 2010 al 2015

​Agenzia regionale lavoro, la soluzione toscana

di Ivan Ferrucci - domenica 03 agosto 2014 ore 10:11

Il superamento delle Province e il riassetto istituzionale a cui andiamo incontro ci impongono sfide continue in svariati settori. Il motivo è tanto semplice a dirsi quanto complesso nelle sue conseguenze: ogni ente ha precise competenze che a seguito delle riforme dovranno essere ovviamente ridistribuite, studiando anche nuove soluzioni organizzative che permettano una ottimale gestione delle funzioni

Tra queste competenze da ridistribuire e riorganizzare, ci sono anche le politiche del lavoro e i servizi di collocamento, fino ad oggi materia delle Province che se ne occupavano tramite i ben noti Centri per l’impiego. 

La Toscana su questo ha messo a punto una proposta di legge innovativa che prevede la creazione di un’Agenzia regionale per il lavoro che raccoglierà queste funzioni e in cui confluiranno il personale occupato nel settore delle Province e della Regione – si parla di circa 1000 addetti in tutta la Toscana. Questo organismo consentirà da una parte di gestire centralmente e quindi in maniera più omogenea i servizi, dall’altra di non disperdere le professionalità e le competenze operanti all’interno dei centri per l’impiego e dare continuità ai servizi già attivi con una ramificazione territoriale. 

Già, perché i centri per l’impiego non scompariranno: diventeranno le strutture periferiche dell’agenzia regionale e svolgeranno funzioni di collocamento, servizi per l’impiego, promozione di interventi sul territorio e di attività di orientamento e formazione e molto altro. Sono convinto che l’operato finora condotto dai centri per l’impiego sia stato importante: basti pensare che se in Italia l’incontro fra domanda e offerta di lavoro si verifica solamente nel 4% dei casi all’interno dei centri per l’impiego, in Toscana questo accade invece nel 20% dei casi. 

Si può fare di più? 

Ovviamente sì, anche per questo, a prescindere dalle riforme istituzionali, la Toscana stava studiando un intervento legislativo che facesse chiarezza nell’ambito dei servizi per l’impiego proprio per potenziarli, stabilendo una governance regionale ai centri attivi sul territorio. Per questo trovo che la proposta di legge presentata dalla Giunta, al momento in fase di illustrazione nelle varie commissioni consiliari, sia un progetto soddisfacente, una soluzione ideale per raggiungere questi obiettivi. 

Siamo comunque in attesa delle indicazioni definitive che arriveranno dalla riforma istituzionale della legge Del Rio e degli accordi Stato Regioni. Ritengo in ogni caso che la creazione di un agenzia regionale del lavoro possa rappresentare la forma migliore per garantire sia un servizio omogeneo sia un monitoraggio territoriale delle attività e credo che a seconda delle soluzioni che varerà il Governo sia importante l’utilizzo di uno strumento che coordini a livello regionale il sistema nazionale.

Ivan Ferrucci

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