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Politica giovedì 22 ottobre 2020 ore 14:45
Ghinelli mette in moto la giunta
Il sindaco annuncia la prima riunione della squadra di governo. "C'è bisogno di dare subito risposte alla città". L'emozione delle matricole
AREZZO — “Competenza, appartenenza politica, parità di genere”. Tre parole-chiave che il sindaco gira nella serratura della nuova legislatura. Lo fa presentando alla città la giunta. Il passaggio formale segue il rito istituzionale ma dà il segno di un lavoro attento di “armonizzazione” nella scelta dei nomi e nell’assegnazione delle deleghe.
I curricula servono a capire lo standing professionale che ciascuno dei neo-assessori incarna, ma è chiaro che Ghinelli punta molto sulle competenze dei suoi collaboratori perché è la cifra che qualificherà il lavoro per i prossimi cinque anni. E in un momento complesso come l’attuale con il Covid che galoppa in città e gli effetti pesanti sul tessuto economico, il sindaco ha bisogno di una squadra sì compatta, ma anche operativa e come si dice in gergo “sul pezzo”. Lo fa capire nel suo intervento quando dice che "c’è bisogno di dare subito risposte alla città”. Il sindaco non vuole perdere tempo e annuncia la prima riunione di giunta convocata subito dopo la seduta consiliare.
Una tabella di marcia che il primo cittadino pare voler accelerare, anche per questo sceglie un passo pragmatico nel presentare ogni assessore e comunicare le deleghe assegnate, senza troppe indulgenze ai riti del cerimoniale.
Davanti al tavolo di presidenza sfilano i neo-assessori: Lucia Tanti è la prima a sedersi accanto al sindaco nella sua nuova veste di vicesindaco e nell’espressione del volto è attenta a non tradire un pizzico di emozione. Ruolo centrale per lei, sia dal punto di vista istituzionale ma sopratutto sul piano politico.
Anche il giovane assessore Alessandro Casi, classe 1984 prova a gestire l’entusiasmo del debutto al governo cittadino, armeggiando con la mascherina sul volto. Ghinelli evidenzia tra le deleghe che gli ha affidato, quella alle Frazioni e alle Periferie per dire che “sarà un punto al quale tengo molto, ovvero la cinghia di trasmissione tra amministrazione comunale e periferie”. Orizzonte più largo, dunque nel secondo mandato.
Il terzo giovanissimo, Federico Scapecchi, sta impettito accanto al sindaco che presenta il curriculum: sa che le Politiche giovanili e lo Sport sono due settori importanti che impattano direttamente con le nuove leve aretine, con le quali, Ghinelli intende aprire un canale diretto, proprio attraverso il suo giovane assessore.
Tra le new entries Giovanna Carlettini è il nome sul quale Ghinelli si sofferma per ricordare la sua lunga carriera professionale negli uffici di Palazzo Cavallo. Sottolinea anche la partecipazione a numerosi corsi di formazione e aggiornamento e lo fa per ribadire “il suo attaccamento alla nostra istituzione”. Lei sorride sotto la mascherina, magari pensando al primo giorno in cui è entrata a Palazzo Cavallo e alla giornata di oggi che apre per lei la porta di un nuovo ufficio, ai piani alti.
Simone Chierici si occuperà del “pacchetto Comanducci”, cioè Turismo, Eventi, Promozione e Attività Produttive: assessorato fondamentale per lo sviluppo economico della città. Ghinelli ricorda la sua passione per la politica e il fatto che da consigliere comunale nella passata legislatura, non è mai mancato a una seduta del consiglio comunale. In politica la forma è sostanza.
Monica Manneschi e Francesca Lucherini sono le due professioniste impegnate in settori importanti: dalle politiche per la casa all’urbanistica. Ghinelli sottolinea la competenza di entrambe e sulla Lucherini fa una digressione per salutare il padre Luigi Lucherini, ex sindaco di Arezzo, che non ha voluto mancare all’esordio del parlamentino cittadino e della figlia nei panni di neo-assessore.
Marco Sacchetti (Ambiente) e Alberto Merelli (Bilancio) sono i due tecnici che Ghinelli ha voluto nella sua seconda giunta. Di Sacchetti ricorda un rapporto che viene da lontano, quando era uno dei suoi migliori studenti. La tutela ambientale sarà uno deu capitoli centrali del Ghinelli-bis. Merelli, invece, è l’uomo dei numeri sul quale il primo cittadino fa affidamento per l’equilibrio dei conti.
La novità è una delega che Ghinelli ha voluto assegnare proprio a Merelli e riguarda il capitolo Finanziamenti Europei: un tema sempre più strategico per Arezzo. La giunta si insedia e il sindaco disegna idealmente una strada che unisce frazioni, città, Europa. Nessun accenno,invece, ai rapporti con Firenze e Roma. Per ora, Ghinelli punta la barra decisamente a nord.
Lucia Bigozzi
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