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Attualità giovedì 02 giugno 2016 ore 10:54

"Saldatura tra controllati e controllori"

Gestione dei rifiuti: Ralli e Caneschi "fortemente imbarazzati" per le nomine in Assemblea Ato e in Aisa Impianti. Chiesta maggior trasparenza



AREZZO — "La recente elezione del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli a presidente dell’assemblea dell’ ATO Rifiuti Toscana Sud-Est e il concomitante allargamento del Consiglio d'Amministrazione di AISA Impianti ci rendono fortemente imbarazzati e preoccupati. Più che per la funzione, essendo evidente che nelle dinamiche dell’ATO Rifiuti la figura del presidente dell’assemblea ha un peso più formale che sostanziale, ci preoccupano strane coincidenze e concatenazioni di eventi.

Infatti l’elezione di Ghinelli, sindaco di comune sede di impianto, che nella sua giunta ha quale assessore con delega ai rifiuti proprio un dipendente del socio privato del gestore Sei Toscana (sul quale, peraltro, pende una mozione di sfiducia proprio per questi motivi) è sostanzialmente coincisa con l’allargamento del CdA di AISA Impianti, decisione di per sè discutibile in un periodo di semplificazione delle società partecipate, ma resa ancor più tale dal fatto che con tale allargamento è stato cooptato il Presidente, da anni, del Collegio dei revisori dei conti dello stesso Ente e dato continuità, stranamente, al vecchio Consiglio nominato dall'ultima amministrazione di centrosinistra.

Il tutto ci appare come una saldatura tra i ruoli di controllori e controllati, politicamente alquanto inopportuna e dalla quale noi prendiamo le distanze. Non accusiamo alcuno di aver commesso illeciti ma riteniamo che le singole scelte e la loro giustapposizione, contribuiscano a disegnare un quadro nel quale viene meno quella necessaria trasparenza nella dialettica tra organi indirizzo e controllo e gestore, in un settore come quello dei rifiuti, in cui gli affaristi sono sempre in agguato. Per questo auspichiamo che, ben al di là del rispetto formale delle leggi e delle norme, si rivedano immediatamente alcune decisioni, restituendo maggiore trasparenza e distanza tra controllore e controllato in un settore delicato come quello della gestione dei rifiuti".


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