Attualità sabato 14 novembre 2020 ore 15:28
"I ristori siano rapidi come le restrizioni"

Il direttore di Confesercenti, Mario Checcaglini, sollecita misure per fronteggiare l'emergenza economica, non solo quella sanitaria
AREZZO — Toscana in zona rossa. Tre passaggi, con restrizioni sempre maggiori, in pochissimi giorni. Una situazione che sottolinea Confesercenti ha "lasciato il settore del commercio, dei pubblici esercizi, della ristorazione e dell’ambulantato decisamente sconcertati".
“Le categorie - spiega infatti il direttore Mario Checcaglini - sono decisamente preoccupate. Erano stati annunciati cambi di colore delle regioni dopo attente valutazioni sull’andamento dei contagi. Per vedere gli effetti delle misure restrittive servono settimane e quindi non riusciamo a capire come si possa procedere a distanza di pochi giorni con decisioni così repentine che incidono sulle famiglie, sulle attività e sull’economia".
Quindi, conclude il vertice dell'associazione: "a questo punto serve altrettanta rapidità per garantire immediatamente i ristori a chi di fronte a incassi a zero deve comunque adempiere a scadenze. Le imprese sono ormai paralizzate. Il futuro è incerto e quindi chiediamo la certezza di misure atte a fronteggiare l’emergenza economica e non solo sanitaria”.
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