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Cronaca venerdì 05 agosto 2022 ore 14:25
Furiosa rissa in piazza, incastrati sei giovani
Lo scontro a Sant'Agostino all'alba del 31 luglio. La miccia una intromissione in una lite di coppia. Denunce dei carabinieri dopo indagini lampo
AREZZO — Animata rissa tra giovani in piazza Sant'Agostino, nel cuore della città. Era scoppiata all'alba del 31 luglio. A chiamare i carabinieri erano stati alcuni cittadini. Adesso, a pochi giorni dai fatti, sono scattate sei denunce.
Le pattuglie giunte sul posto, dopo aver prestato i primi soccorsi ai feriti ed aver tranquillizzato gli animi, sul momento erano riusciti a ricostruire solo parzialmente l’accaduto ed identificare o alcuni potenziali partecipanti dello scontro. Due ragazzi, rimasti feriti, erano stati assistiti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino San Donato. Avevano riportato ferite e contusioni traumatiche.
L’attività investigativa, scattata subito, è proseguita per alcuni giorni attraverso l’ascolto di diversi testimoni, presenti al momento dei fatti, ed ha permesso di chiarire le circostanze e le dinamiche che hanno generato lo scontro.
Sono sei le persone denunciate in stato di libertà per rissa e lesioni personali. Si tratta di tre cittadini di nazionalità tunisina, di un cittadino rumeno e di due italiani, tutti residenti o domiciliati ad Arezzo, di età compresa tra i 18 e i 34 anni.
L’episodio violento sarebbe scaturito dopo l’intromissione del ragazzo più giovane in una discussione tra due fidanzati, una parola di troppo che ha portato ad una prima aggressione fisica, poi rivendicata da parte di un ragazzo tunisino insieme a due suoi connazionali contro il 22enne italiano, supportato da altri due appartenenti alla sua comitiva.
Dalla ricostruzione dei fatti, si è chiarito come la rissa si sia verificata nell’area davanti alla scalinata che porta all’InformaGiovani e che solo grazie alle testimonianze dei presenti i carabinieri sono arrivati all’identificazione dei giovani coinvolti, in quanto nessuna denuncia formale ad oggi è stata mai presentata presso un comando dell’Arma.
Tutti i ragazzi deferiti all’autorità giudiziaria sono già noti alle forze di polizia ed in particolare uno di loro era rimasto coinvolto in passato nella vicenda delle aggressioni avvenute in centro ad Arezzo ad opera di bande giovanili.
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