Caro amico politico entusiasmato dalle Olimpiadi
di Franco Bonciani - martedì 10 agosto 2021 ore 08:07
Caro amico politico entusiasmato dalle Olimpiadi, che non vedi l’ora di farti qualche selfie con un medagliato di Tokyo. Uno qualsiasi, non importa sia Jacobs o Paltrinieri, va bene anche la Chiognini (che non esiste ma fino a pochi giorni fa non sapevi nemmeno dell’esistenza di Jacobs).
Amico politico che ti lanci in racconti strappalacrime sulla madre di Desalu che non è andata in tv perché aveva da lavorare, e dimentichi che finora tanti Desalu, nati, cresciuti, educati (anche allo sport) in Italia sono stranieri fino ai diciott’anni e poi si starà a vedere. Questo perché per te “non era il momento di parlare di queste cose”. Adesso hai l’occasione di porre rimedio a questa infamia, fai in modo che nella vita e nello sport italiano chi nasce, cresce, studia e (magari) fa sport nelle scuole italiane sia riconosciuto italiano: non saremo la prima nazione al mondo a farlo, avremo benefici culturali, sportivi, di civiltà.
Amico politico che esalti i valori dello sport dopo averlo bollato come attività non essenziale, chiudendo tutti gli impianti per l'epidemia di Covid con provvedimenti e regole ancora oggi, per la maggior parte, incomprensibili anche a te. Hai fatto passare i luoghi dello sport come fonti di contagio e quindi un pericolo per la cittadinanza. Adesso puoi invece intervenire per dare sostegno e nuovo slancio a questo settore (così importante per il nostro Paese, come tu ora ben sai!), magari stanziando un bonus, un contributo vero per le famiglie che potranno portare i loro figli a nuotare, correre, saltare. Ne avete erogati così tanti, non mi dirai mica che un monopattino vale più di una medaglia olimpica?
Amico politico, che hai dato gli impianti sportivi pubblici in gestione alle società sportive (anche le Pellegrini e i Tamberi hanno iniziato lì) perché il tuo Comune non riusciva a farli funzionare e gli costavano un botto. Impianti usurati e costosi da mandare avanti, da adeguare, mettere in sicurezza. Adesso hai la possibilità di creare le condizioni perché questi tuoi impianti rinascano a nuova vita, senza limitare i lavori ai soli spogliatoi dei campi di calcio: estendi il bonus 110% anche a piscine, palazzetti dello sport ed altri luoghi, le amministrazioni pubbliche avranno impianti migliori e chi li gestisce troverà risorse da investire in una schermitrice, un judoka, una belle coppia di marciatori.
Sai, amico politico, hai davanti a te un’occasione imperdibile per far sì che Tokyo non resti una meteora, che ci siano altre staffette, altri campioni che siano d’esempio ai giovani e consolazione al nostro Paese in momenti difficili.
Amico mio, prendi esempio da chi per vincere una medaglia olimpica programma il lavoro di atleti, la formazione dei tecnici, la crescita di un ambiente con anni, a volte decenni di anticipo. Capisco che sia dura quando si ha a che fare con un mondo dove, per capire cosa dire oggi, si aspetta il sondaggio di domani, ma fai uno sforzo, ne vale davvero la pena. Perchè i Giochi si svolgono ogni quattro anni, di norma, e restano unici, universali, indimenticabili e, quando sono come quelli di Tokyo, si gode, tutti insieme, senza distinzioni, ed è bellissimo. Perchè le Olimpiadi non sono come le elezioni che si fanno ogni tre per due e il giorno dopo si fa a gara a dimenticarsele.
Franco Bonciani