Autunno e serie tv
di Federica Giusti - venerdì 08 ottobre 2021 ore 08:00
Siamo entrati da poche settimane in autunno. Le giornate sono sempre belle, almeno oggi che sto scrivendo qua in studio, dalla finestra arriva un’arietta frizzante e leggera. Ho la fortuna di avere vetri su due lati della stanza e sta filtrando una luce calda. Sì, oggi è proprio una bella giornata e Pontedera ha dei colori fantastici. Ma è pur sempre autunno. E dobbiamo prepararci alle serate uggiose, quelle in cui arriva presto il buio, e nelle quali non ci sono molte altre cose da fare se non stendersi sul divano e far partire il nostro canale preferito di serie tv!
Oggi voglio alleggerire un po' l’arrivo delle lunghe giornate buie parlando proprio delle ultime serie che ho guardato e che più mi sono piaciute.
Prime tra tutte vi suggerisco Atypical. È una serie che si lascia guardare con leggerezza, nonostante tratti temi molto molto importanti e difficili. In primis l’autismo, argomento tosto che apre le porte alla disabilità in generale, e poi conflitti di coppia, vissuti di fratelli che sentono il peso della loro “normalità”, incertezza di genere, prime esperienze sessuali, amicizia. Insomma una serie che ci permette di aprire una finestra sull’adolescenza senza essere troppo politically correct, in maniera diretta ma rispettosa, non eccessiva. Una serie che non vuole insegnare e vivere ma che fa riflettere e molto. Una di quelle da guardare da soli, oppure in famiglia anche con i figli adolescenti, perché no a scuola con i ragazzi, protagonisti indiscussi.
Di tutt’altro genere è Lucifer. Si lo so che sto perdendo di credibilità, ma, tolti alcuni momenti di noia, dove si percepisce un po' l’idea di “voler allungare il brodo” per usare un modo di dire a me caro, se si riesce ad uscire dal contenuto principale, quello del Diavolo che punta a diventare Dio e che non nasconde i suoi lati egoistici e lussuriosi, ecco, se andiamo oltre possiamo vedere l’uomo, le sue incertezze, le sue fragilità, le sue speranze. E ci possiamo far letteralmente travolgere dal potere dell’amore, dell’amicizia, della lealtà. Non proprio indicato a tutti, è vero, però è una serie che ho amato e che mi ha coinvolta, con la sua semplicità in alcuni momenti anche commuovente.
E poi c’è Lol. Non è una serie lo so, ma il suo essere strutturato in puntate lo rende simile. E mi ha fatto letteralmente morire da ridere. Luca, mio marito, vi direbbe che ha fatto un miracolo perché io generalmente non riesco a ridere nelle gag che fanno ridere tutti. E invece stavolta mi sono proprio piegata (si può dire vero!?). Ogni tanto c’è bisogno di qualcosa di leggero, che spenga la mente e che ci permetta semplicemente di essere spensierati. La vita è già molto complicata per conto suo, quindi due risate non fanno male.
Oggi ho indicato solo tre titoli, ma ce ne sarebbero molti altri. Sono letteralmente una mangiatrice di serie tv. Però aspetto fiduciosa anche qualche vostro consiglio!
Credo molto nel potere delle serie, le utilizzo spesso anche in terapia. Penso che i nostri gusti possano dire davvero tanto di noi e di come vediamo il mondo, di come ci approcciamo alle cose di tutti i giorni. Ed i nostri eroi e le nostre eroine sullo schermo, hanno sempre delle caratteristiche che risuonano nelle nostre. Perché no, io non credo a chi dice che la tv sia di serie B! Tutto dipende dagli occhi di chi osserva, e da come si concede di rifletterci su.
Buona visione!
E buon autunno!
Federica Giusti