Differenze tra persone frustrate e non
di Federica Giusti - venerdì 20 settembre 2024 ore 07:30
Ci sono molti tipi di persone diverse, alcune più inclini a centrarsi su sé, altre più inclini a centrarsi sugli altri. Spesso la differenza sostanziale tra queste due tipologie è che la prima è fatta da persone realizzate, l’altra da persone frustrate.
Ma cerchiamo di capire meglio.
Le persone realizzate, sono quelle persone che amano mettersi in discussione, condividendo le proprie idee con l’altro e rimanendo in modalità di apertura con il mondo esterno, da cui sono attratte ed incuriosite. Se hanno a che fare con qualcuno che ottiene un successo, si congratulano con questa persona e sono i primi a cercare nel proprio modus operandi la falla che li ha condotti verso un fallimento, di qualunque tipo esso sia. Sono abituati a provare gratitudine verso ciò che hanno e ciò che sono riusciti a raggiungere e conquistare e sono pronti a rimboccarsi le maniche ed impegnarsi per raggiungere altri obiettivi.
Le persone frustrate, di contro, non si mettono in discussione perché partono dal presupposto di sapere già tutto, non discutono di idee ma di persone e hanno un atteggiamento di totale chiusura con il mondo esterno. Se hanno a che fare con chi ottiene successo, sono pronte a criticarlo e a trovare motivazioni accessorie per quel traguardo, mentre se loro sperimentano un fallimento, sono pronti a cercare di incolpare gli altri anziché cercare in sé stessi eventuali cause. Sono abituati a concentrarsi su ciò che non hanno anziché su quello che già hanno raggiunto e sono pronti a lamentarsi spesso di tutto ciò che non va come vorrebbero.
La frustrazione è necessariamente una perdita di energia che non fa bene né al corpo né al nostro umore.
Anche se non sempre è facile, potremmo provare a sforzarci un po' a vedere le cose anche da un’angolazione per cui siamo artefici e non vittime di una determinata situazione. Ovviamente non sempre è possibile, ma tentar non nuoce!
Federica Giusti